“Metti la candela, togli la candela” Catena di Sant’Antonio manda in tilt i 50enni su whats app

Candele benedette, accese virtualmente per ricordare le vittime del coronavirus, diventano inspiegabilmente un omaggio a Satana!
I social sono un mondo magico, con regole proprie, in cui non ne vediamo mai abbastanza.
L’ultima trovata stile «condividi se hai un cuore» è stata quella di condividere la foto di una “candela della speranza», accesa come segno di vicinanza alle persone sulle quali il virus sta avendo la meglio.

Fu così che abbiamo assistito all’invasione di queste fiammelle sugli stati di WhatsApp, di facebook e persino Instagram.
Fin qua, relativamente tutto normale; anni di “buongiornissimo” e “catene di Sant’Antonio” ci hanno preparati a tutto questo.
La trovata geniale arriva subito dopo: hanno iniziato infatti a circolare ben due messaggi super urgenti.

Il primo avvertiva i malcapitati a cancellare queste fiamme benedette in quanto “❌SPAM per rubare i dati del cellulare⛔🚫❌”. Come può una candela diventare un hacker resta un mistero.
Il secondo messaggio invece è probabilmente partito da un individuo in pena per il vacillare della fede cristiana e recitava:
“MESSAGGIO CRISTIANO URGENTE IMPORTANTE
Cancellate subito tutte le candele che avete messo nei social. È un rito satanico: il 24 è la festa della bestia e si prepara con l’accensione di una candela dal 23 sera. Avvisate quanti hanno pubblicato l’immagine di una candela accesa. Grazie.”
Tutte le candele sono state, per sempre, spente.
Siamo salvi!