Deputato di Forza Italia runner a Villa Borghese: «Non sapevo fosse proibito». Denunciato

«Non sapevo che a Villa Borghese fosse vietato correre e fare attività sportiva». Così il deputato di Forza italia, Valentino Valentini, ha cercato di giustificarsi con le forze dell’ordine che domenica lo hanno sorpreso a correre a Villa Borghese, noto parco di Roma, nonostante il divieto imposto per contenere il contagio del Coronavirus e tutelare la salute pubblica.
Si è stretta la mano sui runner, finiti nell’occhio del ciclone negli ultimi giorni, che con la scusa di una corsa o una passeggiata potevano involontariamente trasmettere il virus. Anche per questo, con l’ultimo decreto che vieta di fare sport all’aperto se non nelle strette vicinanze della propria abitazione, la Sindaca di Roma Virgnia Raggi, con un’ordinananza, ha chiuso i parchi e le ville di Roma.
Il parlamentare è stato infatti denunciato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Valentino Valentini, 57 anni, è un parlamentare di Forza Italia molto vicino a Silvio Berlusconi, di cui era diventato capo dell’ufficio del Presidente del Consiglio, consigliere speciale per le relazioni estere e tutor delle imprese italiane all’estero; uomo chiave nei rapporti con la Russia e con gli Stati Uniti.
scritto da Beatrice Pozzi