Addio ai “Redskins”, la squadra cambia nome dopo le accuse di razzismo

La prima squadra di football di Washington, i “Redskins”, può contare su ben 87 anni di storia e oltre mille partite giocate, sempre con lo stesso nome e lo stesso logo. Ma si sa, anche le cose migliori prima o poi finiscono.

Ed infatti la sua dirigenza ha annunciato l’intenzione di eliminare ogni riferimento ai nativi americani. Il motivo, inutile a dirsi, sono le accuse di razzismo piovute sul nome e sul simbolo della squadra da parte degli ennesimi paladini del politicamente corretto.
Tutto era cominciato agli inizi degli anni 30, a Boston. La squadra si spostò a Washington solo 5 anni dopo, nel 1937. La scelta del nome e del logo, uno sfondo giallo ed al centro un nativo americano con due piume tra i capelli, aveva da subito suscitato polemiche. Il riferimento ai nativi americani voleva richiamare il loro coraggio e la loro fierezza, eppure quel nome, coniato dai coloni inglesi aveva sempre avuto una sfumatura dispregiativa.
E per anni i nativi americani si erano sentiti tutt’altro che lusingati per essere stati scelti come simbolo, tanto da aver più volte manifestato per richiedere un cambio di nome al grido di: “We are not your mascots” (“Non siamo le vostre mascotte”). Ma il patron della squadra, Dan Snyder, uomo d’affari con patrimonio netto da 2,6 miliardi di dollari, aveva sempre dichiarato che mai e poi mai avrebbe cambiato nome alla squadra. Anche politici eminenti, membri della Camera dei Rappresentanti, avevano accusato la dirigenza di assumere una posizione antirazzista solo di facciata: “Volete davvero difendere la giustizia razziale? Cambiate nome”tuonavano sui social.
Eppure, triste dirlo, niente fa più rumore dei soldi, sia quando arrivano sia quando vanno, ed infatti il nome è stato finalmente cambiato solo quando sono intervenuti gli sponsor: prima FedEx, società che da il nome allo stadio della squadra, poi la Nike che ha ritirato il materiale griffato dai suoi store, e infine Pepsi e Bank of America. Tutti partner fondamentali per una società che secondo Forbes vale 3,4 miliardi di dollari, ben tre volte il Real Madrid.
Da qui essa si è affrettata a comunicare: “Oggi annunciamo il ritiro di nome e logo Redskins. Dan Snyder e coach Rivera stanno lavorando a stretto contatto per sviluppare un nuovo nome e un approccio progettuale che miglioreranno la reputazione del nostro gruppo, orgoglioso e ricco di tradizione, e ispireranno i nostri sponsor, i fan e la community per i prossimi 100 anni”.
Nome e logo nuovi verranno ufficializzati prima della prossima stagione di Nfl.