Roma, ragazza fermata ai controlli: “sono ninfomane”. Denunciata.

La vicenda si è consumata a Roma nel tardo pomeriggio di sabato, quando una giovane donna di origini sud americane è stata fermata al posto di blocco per i regolari controlli dei carabinieri della capitale.
La ragazza ha da prima dichiarato di essere di rientro verso casa dopo essersi recata al supermercato, ma alla mancanza sia dell’obbligatoria autocertificazione sia dello scontrino della spesa, è stata costretta a confessare di essere affetta da ninfomania – patologia psichiatrica che costringe chi ne è affetto a ricercare costantemente sesso – e che quindi si era dovuta spostare per poter consumare un rapporto sessuale con uno dei suoi innumerevoli partners.
I carabinieri, basiti e spaesati, hanno effettuato le indagini del caso ed infine hanno proceduto con la denuncia e la multa come impone l’art.2 bis decreto antiepidemico Covid-19
Dall’11 marzo sono più di 88mila le denunce per mancato rispetto delle regole sancite dal decreto #iorestoacasa contro il diffondersi del Coronavirus, e sempre più assurde le scuse e le giustificazioni raccolte dalle forze dell’ordine dagli italiani furbetti durante i serrati controlli.
scritto da Beatrice Pozzi