Zhang durissimo contro il presidente della Lega: “Del Pino sei un pagliaccio”

Sei probabilmente il più grande e peggior clown che io abbia mai visto. Vergognati! È il momento di prendersi le proprie responsabilità.
Queste le dure parole che Steven Zhang, presidente dell’Inter e di Suning International, ha postato nelle instagram stories del suo profilo personale nei confronti del presidente della lega calcio Paolo Dal Pino.
La polemica scaturisce dal momento di difficoltà che il calcio italiano sta vivendo a seguito dell’emergenza “Coronavirus”, che ha comportato, e sta comportando, rinvii, modifiche e non pochi problemi al calendario anche in vista del big match e “Derby d’Italia” Inter – Juventus che doveva disputarsi Domenica 1 Marzo.
Purtroppo il territorio lombardo risulta pesantemente colpito dal virus ed assumersi qualsiasi tipo di responsabilità in merito risulta davvero difficile. Rinviare a lungo termine la partita rischia di falsare il campionato poichè mette a confronto due dirette pretendenti al titolo, giocarla a porte chiuse comporterebbe un danno economico alle società oltre che un’anomalia per i giocatori che si ritroverebbero ad affronatre uno dei match più importanti dell’anno senza il sostegno dei propri tifosi.
In attesa della replica di Dal Pino, è intervenuta sulla vicenda la società nerazzura, che ha difeso il proprio presidente chiedendo di non confondere il significato delle parole, assicurando che quest’ultimo, ” ha a cuore sopra ogni altra cosa la salute pubblica dell’intera comunità ” e che lo sfogo sia stato frutto di decisioni che “avrebbero destato preoccupazioni perché sembravano suggerite da altre logiche rispetto alla salvaguardia della salute”.
Nel frattempo però, la Procura della Federcalcio, nella persona di Giuseppe Chinè, ha aperto un’inchiesta che potrebbe portare al deferimento del numero uno nerazzurro.
Per ora, il calcio italiano, è in attesa di sapere quando verranno recuperate le giornate slittate e se le prossime partite verranno disputate e resta sempre più in balia di un clima di tensione, confusione e smarrimento che coadiuvato dalle pressioni di presidenti e società sembra non far neanche lontanamente vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.
Andrea Cusimano